Bari_imprenditrice di Corato fra le tre donne d'impresa selezionate da “eWomen Lab”

Grazia Zucaro, di Corato, imprenditrice nel design e produzione di gioielli, è fra le tre donne d'impresa, selezionate nell'ambito del progetto nazionale “eWomen Lab”.

L'iniziativa promossa da Dintec ed eBay Italia (in collaborazione con la rete dei Comitati per l’Imprenditoria Femminile e Si.Camera) è volta a favorire la crescita dell'imprenditoria femminile e la presenza delle donne nei settori tecnologici attraverso un percorso di qualificazione e aggiornamento professionale con particolare riferimento all’e-commerce.

«Digitalizzazione e sostenibilità sono i paradigmi delle imprese del futuro», dichiara il presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi. «In particolare per le piccole imprese, l’e-commerce è un’occasione straordinaria di visibilità e di apertura di nuovi mercati. Coniugare artigianalità e digitale, come nel caso dell’azienda di Grazia Zucaro, è una strada vincente che da qualche anno vede il nostro Pid impegnato con notevoli risultati. Siamo orgogliosi di questo ennesimo traguardo e ancora di più perché a raggiungerlo è un’azienda guidata da una donna, alla cui promozione, qualificazione e formazione si dedica da tempo il nostro Comitato per l’Imprenditoria femminile».

Grazia Zucaro, dopo un’esperienza professionale in Germania e dopo essersi specializzata in controllo e analisi di gioielli, leghe e gemme preziose, ha fondato il proprio brand e avviato la propria attività nel 2004 a Corato. Con l’evoluzione del digitale, l’imprenditrice coratina ha iniziato ad applicare le nuove tecnologie al proprio business, supportata anche dalle informazioni apprese durante gli eventi info-formativi del PID di Bari.

«Ho avviato questo progetto di trasformazione digitale con entusiasmo – dichiara Grazia Zucaro - seguendo con dedizione e serietà il PID della Camera di Commercio Bari e partecipando alla selezione del progetto eWomen Lab. Sono onorata che una piccola impresa locale come la mia abbia ricevuto questo importante riconoscimento a livello nazionale e sia stata selezionata tra le prime tre imprese a conduzione femminile orientate allo sviluppo del digitale. Amore, sacrificio e passione per il proprio lavoro sono alla base di tutto. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo».

Le imprese che hanno superato questa selezione beneficeranno di azioni di promozione sui canali di comunicazione di eBay (visibilità per 2gg nella Home Page ebay.it e link al negozio virtuale dell’imprenditrice) e delle Camere di commercio avvalendosi della rete dei PID e della rete dei Comitati per l'Imprenditoria Femminile.

   


Lecce_soddisfazione per la difesa a Strasburgo del vino salentino

Al Parlamento Europeo di Strasburgo sul vino ha vinto la linea congiunta di Italia e Francia ed è stata scongiurata la penalizzazione che era ipotizzata nel “Cancer Plan”, il documento che doveva essere approvato e nelle cui linee era previsto che il vino fosse equiparato alle sigarette nelle misure di “avvertimento” sulle etichette, e per il divieto di sponsorizzazioni sportive da parte delle aziende che producono vino. Piena soddisfazione per questo risultato, dovuto agli emendamenti presentati da tre parlamentari europei, uno francese, uno tedesco e il salentino Paolo de Castro, di diversa estrazione politica, a dimostrazione che la contrarietà alle norme che avrebbero penalizzato il consumo di vino, è stata trasversale tra le forze politiche presenti nel Parlamento.

“E’ un ottimo risultato per il vino italiano, e salentino in particolare” – afferma il presidente della Camera di Commercio, Mario Vadrucci – “Sono state scongiurate norme che avrebbero penalizzato notevolmente l’attività delle aziende salentine, e annullato millenni di cultura del vino, che fa parte della storia della nostra terra. Devo ringraziare l’impegno su questo importante argomento, dei parlamentari salentini, Andrea Caroppo, Raffaele Fitto e Paolo De Castro, quest’ultimo autore degli emendamenti votati poi in favore delle tesi italiane. Ma va sottolineato anche il contributo delle associazioni di categoria e dei parlamentari italiani, con in testa il sen. Dario Stefano, Presidente della Commissione Politiche Europee, per il riconoscimento della storia e della cultura italiana del vino.

Interpretando il sentimento del mondo del vino salentino, ma anche quello delle comunità che conoscono e vivono la storia di questo prodotto, i nostri esponenti a Strasburgo hanno ottenuto che sulle etichette vengano inserite non l’”allarme”, come succede per il fumo, bensì le informazioni su un consumo moderato e responsabile di alcol. Sono poi state approvate anche norme meno rigide riferite alle sponsorizzazioni di manifestazioni sportive da parte di imprese vinicole. Questo salva tante aziende salentine che alla vendita del loro prodotto, soprattutto all’estero, affidano la loro attività e il lavoro di tante persone, che in questo modo non vengono penalizzate. D’altra parte il lavoro della Camera di Commercio di Lecce è stato importante per fornire ai rappresentanti italiani nel Parlamento Europeo qualche elemento in più a sostegno del vino italiano. Qualche anno fa, infatti, il Multilab della Camera di Commercio di Lecce, allora presieduto da Antonio Schipa, Direttore di Confesercenti Lecce, e attuale consigliere della Camera, e l’Università del Salento, con il prof. Michele Maffia, portarono a termine un progetto che permise di certificare la presenza nei vini rossi del Salento, soprattutto nel Negroamaro, una rilevante quantità di molecole bioattive, soprattutto resvelatrolo, che ha una funzione antiossidante, e antitumorale, nel senso che previene l’insorgenza dei tumori e inibisce processi metastatizzanti. Praticamente lo studio, allora pubblicato su “Cancer Letters” certificava tutto il contrario di quanto il “Cancer plan”, che stava per essere adottato dal Parlamento Europeo, prevedesse. Sta ora alle aziende salentine continuare a produrre, puntando sulla qualità, per confermare la bontà dell’uso moderato e responsabile del vino, per le fortune delle nostre produzioni in tutto il mondo”.

 


Taranto_Tavolo per il turismo, proseguono le attività

«In questi ultimi, difficili mesi, la Camera di commercio di Taranto ha lavorato per assicurare lattuazione degli impegni con tutti gli attori che compongono il Tavolo del Turismo. Sebbene questo settore trainante per l’economia pugliese sia in ripresa, secondo quanto affermato dall’Istat nel suo ultimo report, siamo ancora lontani dai livelli pre-pandemia. La sinergia tra istituzioni e imprese del territorio è fondamentale e con l’incontro di oggi abbiamo fatto un ulteriore passo in questa direzione».Ha commentato così l’on. Gianfranco Chiarelli, commissario straordinario della Camera di Commercio, a margine dellincontro che si è tenuto questa mattina, presso la Sala Monfredi della Cittadella delle Imprese di Taranto. L’incontro, nato nell’ambito del Tavolo del Turismo costituitosi in estate su iniziativa dell’on. Chiarelli, ha avuto lo scopo di proseguire i lavori sui progetti che sono stati definiti come strategici per il rilancio del settore nella provincia di Taranto.

Tre le novità annunciate durante l’incontro: prima fra tutte il reperimento delle risorse necessarie all’emanazione di un bando rivolto alle imprese della filiera turistica, il primo nella storia dell’ente camerale tarantino. La pubblicazione dell’Avviso sarà effettuata nei prossimi giorni e lo stesso sarà presentato nel dettaglio in una apposita conferenza stampa.

Altre due sono interessanti appuntamenti riguardanti partnership progettuali capaci di portare valore aggiunto alle imprese del territorio. Il 22 febbraio si parte con le attività formative e laboratoriali per la valorizzazione innovativa tesa a comunicare la destinazione turistica: “Cammini enogastronomici Taranto”. La Camera di commercio di Taranto ha avviato una collaborazione con Unioncamere e l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche per l’attuazione di un progetto del Ministero del Turismo nell’ambito dell’animazione e diffusione di cammini turistici emblematici e rappresentativi del nostro Paese, che prende come oggetto tre territori italiani, di cui uno è appunto l’area di Taranto. Il 23 febbraio un’altra iniziativa, sempre frutto della collaborazione con Unioncamere e IS.NA.R.T. dal titolo “Turismo: una nuova destinazione d’uso. Imprese e territori per costruire lo sviluppo locale”. L’incontro, capace di coniugare informazione, ascolto e partecipazione, avrà quale tema la valorizzazione turistica della destinazione “Marine di Puglia” prevede un focus group con gli stakeholder del comparto per raccogliere contributi competenti a finalizzare gli interventi sulla destinazione in oggetto.

Tre iniziative che hanno l’obiettivo di sostenere la filiera turistica e di promuovere e valorizzare Taranto e la sua provincia, creando le condizioni perché il comparto possa proporsi sul mercato nazionale e internazionale con un'offerta ricca di esperienze e attrattiva per i nuovi viaggiatori che prediligono la ricerca di destinazioni fuori dai circuiti di massa e un approccio lento al viaggio.

«La filosofia - ha sottolineato Claudia Sanesi, segretario generale della Camera di Commercio di Taranto, presente all’incontro - è quella della co-progettazione, attraverso metodologie di design thinking. Per questo stiamo invitando gli attori territoriali affinché portino il proprio, fondamentale contributo alle definizione di format e indicazioni strategiche per il settore».


Foggia_webinar il 10 febbraio sul quadro finanziario europeo 2021-2027

I programmi comunitari approvati nel quadro finanziario europeo 2021-2027 che si affiancano al Next Generation EU, le possibili misure di finanziamento per le imprese e gli Enti del territorio in materie come ricerca, innovazione, formazione e digitale: sono questi alcuni degli argomenti che saranno al centro di un webinar organizzato dalla Camera di Commercio di Foggia in programma giovedì 10 febbraio con inizio alle 15,30.

L’evento di  approfondimento, realizzato in modalità telematica previa iscrizione gratuita, è il primo di una serie di appuntamenti organizzati in collaborazione con Unioncamere Europa ASBL e Università degli Studi di Foggia.

Per il presidente della CCIAA di Foggia, Damiano Gelsomino: “con iniziative come questa cerchiamo di offrire  alle imprese e ai professionisti del territorio un quadro di riferimento utile a intercettare risorse per progettualità nuove, in grado di rilanciare l’economia locale. Un lavoro di informazione e formazione che intendiamo consolidare anche attraverso una collaborazione sistematica con l’Università del Studi di Foggia”.

Il link dove iscriversi:

https://conference-web-it.zoom.us/webinar/register/WN_H7rndWqUSe-0AEnNLo6ERw

 


Bari_rilasciati attestati di partecipazione corso assaggiatori olio extravergine

Sono stati consegnati, in un frantoio di Modugno, gli attestati di partecipazione al “Corso di formazione per aspiranti assaggiatori di oli di oliva vergini”, organizzato dalla Camera di Commercio di Bari, nell’ambito delle proprie attività promozionali, ed in collaborazione con A.M.E.D.O.O. (Associazione Meridionale Assaggiatori Degustatori Oli di Oliva).

«L’iniziativa formativa – ha commentato il presidente Alessandro Ambrosi – dimostra la grande attenzione dell’ente barese per un prodotto che è un vero e proprio fiore all’occhiello della Puglia. È una tipologia di formazione preziosa, in quanto rappresenta uno strumento utilissimo sia per i produttori che per le imprese proiettate al miglioramento della qualità delle performances, nonché alla crescita professionale del proprio staff. Dieci le giornate di corso, distribuite nei mesi di Gennaio e Febbraio 2022 per un totale di quaranta ore circa. Il corso è già diventato un appuntamento annuale fisso che desta sempre molto interesse, come testimoniato dal numero crescente di corsisti che presentano la richiesta di partecipazione. L’attestazione di idoneità fisiologica, rilasciata a fine corso ai venti partecipanti, è riconosciuta dalla Regione Puglia ai fini dell’iscrizione nell’elenco nazionale dei tecnici ed esperti degli oli extra Vergini e Vergini di Oliva».

Il corso, organizzato secondo quanto previsto dal decreto Mi.P.A.A.F. del 07 ottobre 2021, pubblicato sulla G.U. n. 11 del 15/01/2021, si è tenuto presso la Sede centrale della Camera di Commercio di Bari

Le prove di selezione sono state condotte con la collaborazione dell’A.M.E.D.O.O. e dell’ente camerale barese. A consegnare gli attestati il Capo panel, Nicola Perrucci e Nunzia Pierri, nel corso di una interessantissima visita in frantoio.

Gli aspetti salienti della programmazione hanno offerto ai partecipanti indicazioni e suggerimenti utili per poter sfruttare al meglio la propria propensione in qualità di assaggiatori, consentendo altresì di non circoscrivere l’iter formativo solo ed esclusivamente agli aspetti degustativi. Infatti, oltre alle varie verifiche dei requisiti fisiologici ed alle prove pratiche di valutazione organolettica di oli vergini di oliva, sono state trattate tematiche quali: le caratteristiche chimico-fisiche degli oli vergini di oliva, le determinazioni analitiche e le prove pratiche di laboratorio, gli aspetti nutrizionali legati al consumo di olio vergine di oliva, il marketing dell’olio, l’etichettatura degli oli e la normativa vigente, le scelte agronomiche dell’oliveto e la qualità dell’olio.

In aggiunta ai relatori Francesco Matarrese e Nicola Perrucci dell’A.M.E.D.O.O., il corso si è avvalso delle docenze di Francesco Campione – medico assaggiatore, Pierluigi Passaro – docente Università degli Studi di Bari “A. Moro” / Dipartimento di Economia, Management e Diritto dell’Impresa, Annunziata Pierri - docente /Assaggiatore Samer, Salvatore Camposeo – docente Università degli Studi di Bari “A. Moro” / Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali.


Lecce_Vadrucci eletto presidente della Camera di Commercio

E’ Mario Vadrucci il nuovo presidente della Camera di Commercio di Lecce.
Il consiglio camerale, nell’odierna seduta di insediamento, lo ha eletto per acclamazione, manifestando una forte coesione.
La riunione, presieduta come da regolamento dal componente più anziano Luigi Sansò, è stata aperta dall’intervento del presidente e commissario straordinario uscente, Vincenzo Benisi che, con emozione, ha ringraziato la struttura camerale ed in particolare il segretario generale Francesco De Giorgio per averlo coadiuvato nello svolgimento degli impegni istituzionali dell’ultimo complesso biennio e ha rivolto un messaggio di augurio ai componenti della nuova assise camerale di cui anch’egli continuerà a far parte in qualità di consigliere.
Subito dopo, all’unanimità, si è passati all’elezione del presidente Vadrucci che guiderà l’ente camerale per il prossimo quinquennio.
Mario Vadrucci, 65 anni, è nato e vive a Nociglia (LE). E’ espressione storica di Confartigianato e, dal 2014, ricopre l’incarico di firettore generale di INAPA, l’Istituto nazionale di assistenza e di patronato per l’Artigianato.
E’ stato componente della precedente giunta camerale leccese e vanta una lunga e significativa esperienza professionale e di rappresentanza negli ambiti istituzionali provinciali e regionali. E’ stato componente del Consiglio regionale della Puglia per due consiliature, presidente del comitato regionale di Artigiancassa, presidente dell’ente bilaterale Regionale Puglia, componente del consiglio d’amministrazione della Fiera del Levante di Bari nel periodo 2000 – 2005 e componente della Cassa Edile e Scuola Edile della provincia di Lecce.
“Siamo pronti ad intraprendere il nuovo percorso, facendo tesoro delle esperienze precedenti e mettendo a frutto le competenze che questo nuovo consiglio camerale esprime “ – ha dichiarato il neo presidente Mario Vadrucci – “C’è forte volontà di dare supporto allo sviluppo del nostro sistema economico, soprattutto in questa delicata fase di ripartenza, in cui si rende indispensabile elaborare ed attuare strategie trasversali di rilancio economico post pandemia; c’è condivisione di intenti e di obiettivi e questo sarà certamente uno dei punti di forza, su cui faremo leva per far crescere la Camera di Commercio di Lecce nel suo essere punto di riferimento strategico, interlocutore autorevole ed amministrazione aperta, efficiente ed innovativa. Saremo al fianco delle imprese, delle professioni, delle Istituzioni, per fronteggiare le difficoltà e per cogliere le opportunità, in particolare quelle offerte dai recenti interventi nazionali ed europei. Ringrazio le colleghe ed i colleghi componenti del Consiglio per la fiducia che mi hanno manifestato e sono grato a Vincenzo Benisi per l’impegno, per il senso di responsabilità con cui ha guidato l’Ente camerale nella tempesta dell’emergenza sanitaria; la sua autorevole competenza rappresenta un elemento su cui è importante poter fare affidamento all’interno del nuovo Consiglio camerale. Ci metteremo subito al lavoro per dare concretezza al nostro impegno; con l’elezione della Giunta completeremo l’iter di formazione degli Organi camerali e l’Ente sarà pienamente operativo nella sua collegialità”.

Il Consiglio camerale: i settori ed i nomi dei componenti
Il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Lecce, nominato con Decreto del presidente della Giunta Regionale n. 11 del 19.01.2022 e insediatosi oggi, è composto dai seguenti 25 Consiglieri:

PER IL SETTORE “AGRICOLTURA”: De Sario Aldo – Accogli Benedetto.
PER IL SETTORE “ARTIGIANATO”: Vadrucci Mario – Dell’Orco Floriana – Natale Maurilio – Vitulano Sergio
PER IL SETTORE “INDUSTRIA”: Benisi Vincenzo – Mandurino Stefania – Petracca Giuseppe
PER IL SETTORE “COMMERCIO”: Sansò Luigi – Schipa Antonio – Pastore Federico – Casilli Patrizia – Sabato Tommaso
PER IL SETTORE “COOPERATIVE”: De Giorgi Marcello
PER IL SETTORE “TURISMO”: Mazzotta Eleno – Maglio Maurizio
PER IL SETTORE “TRASPORTI E SPEDIZIONI”: Taurino Carlo
PER IL SETTORE “CREDITO E ASSICURAZIONI”: Buscicchio Mauro
PER IL SETTORE “SERVIZI ALLE IMPRESE”: Magurano Antonio - Vitali Emanuela – Puzzovio Luigi
PER LE “ORGANIZZAZIONI SINDACALI”: Fragassi Valentina
PER LE “ASSOCIAZIONI CONSUMATORI E UTENTI”: Presicce Alessandro
PER I “LIBERI PROFESSIONISTI”: Venneri Giuseppe

Il presidente Mario Vadrucci


Taranto_Eccellenze in digitale: riparte la formazione gratuita

Con il nuovo anno ripartono in Camera di commercio di Taranto i webinar gratuiti di Eccellenze in Digitale, progetto di Unioncamere supportato da Google, per aiutare le imprese italiane a far crescere le competenze dei propri lavoratori. Grazie al finanziamento di 1 milione di euro da parte di Google.org, l'edizione in corso prevede una serie di appuntamenti organizzati dai Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio.
Dopo i 5 incontri del 2021, ecco i prossimi webinar, entrambi tenuti da Francesco Berni - Digital Strategist & Trainer – Sicamera:- 10 febbraio 2022 dalle 11.00 alle 13.00: "Sponsorizzazioni e Adv: trovare utenti in modo localizzato con funzioni avanzate di geo-targeting";

- 10 marzo 2022 dalle 11.00 alle 13.00: "Sponsorizzazioni e Adv sui Social: strategie, strumenti, profilazione e geo-targeting della Facebook e Instagram Ads Platform".

L'accesso è gratuito e aperto a tutti i lavoratori (titolari d'impresa, manager, dipendenti, collaboratori, tirocinanti, liberi professionisti, autonomi, artigiani, freelance), tramite iscrizione sulla piattaforma messa a disposizione dalla Camera di commercio e compilazione del modulo che si riceverà insieme alla mail di conferma. Alle imprese sarà anche richiesto di compilare o aggiornare il proprio SELFI4.0, l’assessment di autovalutazione della maturità digitale.

Dettagli sul progetto e link per l’iscrizione sono disponibili sul sito:
http://www.camcomtaranto.gov.it/Pagine/news/2021/20210528_Eccellenze_digitale.html e sui canali social della Camera di commercio di Taranto.

Info: PID - Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Taranto
Dr.ssa Francesca Sanesi [email protected]; Dr.ssa Barbara Saltalamacchia barbara.saltalamacchia@ta.camcom.it


Taranto_Chiarelli: decarbonizzazione necessaria

«È fuor di dubbio che la decarbonizzazione dell’Ilva debba essere al centro dell’agenda, nessuno può contestarlo. Quello che fa la differenza, però, è il modo in cui questo avviene e il sacrificio richiesto a questo territorio già profondamente provato e debilitato».
Questo uno dei passaggi centrali della lettera inviata questa mattina agli associati della Camera di Commercio Di Taranto dal commissario straordinario, on. Gianfranco Chiarelli.
Dopo giorni di ennesime polemiche mediatiche e politiche sul futuro dell’Ilva, scatenate dal provvedimento del Governo contenuto nel Decreto Legge nr. 228/21 “Milleproroghe” art. 21 patrimonio destinato-utilizzo fondi, arriva un forte richiamo all’unità dal mondo produttivo.

«Non è possibile immaginare una transizione ecologica che non tenga conto anche dei conseguenti impatti sociali e occupazionali», prosegue Chiarelli nella missiva. «Ambiente, salute e lavoro devono essere considerati in un unico progetto, capace di salvaguardarli in una visione di lungo periodo, che pensi ai nostri figli, ai nostri nipoti e alle generazioni future».

Taranto, spiega la lettera, rappresenta il contesto perfetto dove dare prova del fatto che soddisfare tutte queste necessità non solo si deve, ma è possibile, attraverso la cooperazione di tutti gli stakeholder interessati, il coordinamento e la collaborazione tra le istituzioni, chiave di volta per cambiare il futuro della città e farla diventare un esempio internazionale per rigenerazione urbana, economica e sociale.
Nel testo Chiarelli sottolinea come oggi a livello planetario si discuta di transizione ecologica, di nuove fonti di energia, dall’idrogeno verde alle smart grid, alle clean tech. Sono dunque molte le opportunità che si aprono per la città, se si guarda alla questione senza cadere in facili prese di posizione ideologiche. Solo seguendo questa strada è possibile impiegare le risorse stanziate, che sono state decisamente sottoutilizzate dalla passata gestione commissariale. Viene quindi ribadita l’urgente necessità di un piano di totale decontaminazione e ristrutturazione degli impianti in direzione dell’abbattimento di ogni fonte inquinante, ma anche di salvaguardare l’occupazione e la serenità economica di migliaia di famiglie.
«L’ingresso di manager di Stato di alto profilo garantirà un futuro per Taranto e per la sua acciaieria», aggiunge Chiarelli nella lettera e conclude: «La Camera di Commercio, come casa delle imprese di questo territorio intende proporsi quale facilitatore di un nuovo percorso che veda tutti gli stakeholder coinvolti per procedere nella stessa direzione, nell’interesse di istanze che richiedono e meritano attenzione, rispetto e sostegno».

Durante l’ultima edizione del Roadshow di SMAU Taranto il commissario straordinario ha invocato con forza un patto di fiducia tra le imprese e istituzioni all’insegna dell’innovazione. Per questa ragione la Camera di commercio ha annunciato che proseguirà con il raccordo tra le varie rappresentanze del mondo economico, con l'obiettivo di definire insieme strategie concrete ed attuabili.


Taranto_seconda edizione di Smau

E' in corso, nel Porto di Taranto, la seconda edizione di SMAU Taranto, l'evento di riferimento nei settori innovazione e digitale per le imprese e i professionisti italiani. L’iniziativa nasce dalla collaborazione del Salone con ICE e Camera di Commercio Taranto con il suo PID Punto Impresa Digitale, con il contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio. Presenti il commissario straordinario dell’Ente camerale, on. Gianfranco Chiarelli, impegnato nel Live Show inaugurale e nel tavolo di lavoro sull’Industria 4.0, il segretario generale, dr.ssa Claudia Sanesi, che partecipa al tavolo su Sostenibilità e transizione energetica, e la struttura del Punto Impresa Digitale camerale.

«È una vetrina internazionale che porta con sé attrazione e competitività e pone Taranto al centro del Mediteranneo. Siamo soddisfatti di avere ancora una volta SMAU a Taranto – commenta il Commissario Straordinario. L'impegno, rinsaldato con la nostra partecipazione al salone milanese nell'Ottobre scorso, è stato mantenuto, grazie ad un partenariato straordinario e realmente impegnato nell’evoluzione della nostra comunità in senso innovativo e sostenibile. Il livello qualitativo delle nostre startup è sorprendente, ne ho avuto esperienza diretta nel mio ruolo alla guida della Camera di commercio».

«La nostra è una fra le prime istituzioni pubbliche ad aver affrontato in modo organico il tema dell’industria 4.0 nel sistema produttivo locale: siamo ormai nel secondo triennio di attività del Punto Impresa Digitale e solo nel 2021 abbiamo liquidato voucher alle imprese per  progetti di digitalizzazione per oltre 350mila euro – ha proseguito l'on. Chiarelli. Dobbiamo certamente valorizzare le eccellenze, ma anche, proprio in quanto Amministrazione abilitatrice di processi, fare in modo che la transizione digitale sia sempre più pervasiva e coniugata con quella ecologica. Oggi dobbiamo stringere un patto di fiducia fra le Istituzioni, le imprese e i giovani ed impegnarci in un progetto comune che migliori la vita di tutti noi e generi benessere per tutti».


Cybersecurity_un questionario per offrire finanziamenti aggiuntivi alle aziende del settore

Il cybercrime ha fatto registrare nel 2020 un vero e proprio boom, con una crescita in tutta Italia del 17,2% di reati informatici rispetto al precedente anno, a fronte in una generale diminuzione dei reati (-17,4%) denunciati nello stesso periodo.

La Puglia è fra le regioni in cui è stata registrata una vera e propria impennata (+26,7%), insieme a  Veneto (+35,3%) e Abruzzo (+29,7%) (fonte: Istituto Tagliacarne).

Il gruppo della Banca europea per gli investimenti (EIBG) e la Commissione europea stanno valutando la necessità di una piattaforma europea di investimento per la cybersecurity (ECIP) per fornire finanziamenti aggiuntivi al settore.

L'obiettivo del questionario sulla cybersecurity che Unioncamere Puglia, partner della rete EEN, sta  sottoponendo alle aziende del settore della sicurezza informatica, è di esplorare le opportunità finanziarie per sostenerne la crescita. Ciò consentirebbe  alle stesse aziende di espandersi, rimanere in Europa e competere nel mercato globale. Questa iniziativa includerebbe anche la collaborazione con diversi hub digitali e di innovazione per fornire assistenza tecnica e supporto alle imprese.

C’è tempo fino al 25 febbraio per partecipare.

Scarica qui il questionario sulla Cybersecurity EEN

 

Informazioni:

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