5G towards 6G for CitiVerse_Torino, 18 giugno/5 luglio 2024
Unioncamere Puglia, partner della rete Enterprise Europe Network, co-organizza e promuove la partecipazione all’evento, organizzato da Città di Torino, CTE Next e Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con Enterprise Europe Network, Italian Technology Cluster for Smart Communities , 6GSNS e European Network of Living Labs.
L’evento sarà incentrato sui progressi nell’applicazione di soluzioni tecnologiche emergenti, dal 5 al 6G, per l’innovazione urbana. Saranno in particolare affrontati i seguenti temi:
- Smart and sustainable mobility
- Safety and security
- Entertainment, Culture and Tourism
- City Planning towards Climate Neutral Cities
- Smart City
L’evento includerà:
- 18/06/2024: conferenza e B2B in presenza; area demo che ospiterà prototipi, video, ecc. relativi a soluzioni emergenti sviluppate in città italiane ed europee.
- 20-21/06/2024: partnerships for Horizon Europe (P4HEU) – side event. L’evento, organizzato dall’Italian Technology Cluster for Smart Communities con altri 12 cluster europei, si pone come obiettivo di promuovere partnership in ambito Horizon Europe.
- 20/06/2024 – 5/07/2024: online B2B. Il B2B online sarà aperto a quanti non potranno partecipare agli incontri fisici e includerà il brokerage event di “Partnerships for Horizon Europe (P4HEU): ideas and competences for smart city projects – 6th edition”.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione e inserimento di un profilo sul sito 5G towards 6G for CitiVerse Conference & B2B – Info (b2match.io)
Ulteriori informazioni
Unioncamere Puglia
mail: [email protected]
Circolare 5G towards 6G for CitiVerse
Bari_Internazionalizzazione_Altri 400mila euro dalla Camera di Commercio
Sarà integrato con ulteriori 400mila euro il bando “Voucher Internazionalizzazione – Anno 2024” della Camera di Commercio di Bari, che consente alle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nelle aree già presidiate e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco. Lo ha deciso la Giunta camerale nella seduta odierna.
«Il nuovo stanziamento si aggiunge ai 350mila già previsti e si è reso necessario per le numerosissime istanze pervenute – ha dichiarato la presidente dell’ente barese, Luciana Di Bisceglie – nella necessità di soddisfare le richieste di quante più imprese possibili. Un simile riscontro premia la nostra misura di sostegno, che ha incontrato il favore di tanti operatori economici interessati ai mercati esteri. Il bando, infatti, intende sostenere la crescita della loro competitività attraverso un sostegno finalizzato all’acquisizione di servizi e favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, comprese le opportunità offerte dalle tecnologie digitali».
Destinatari: MPMI aventi sede legale e/o unità locale operativa nella circoscrizione territoriale di competenza della Camera di Commercio di Bari.
Le domande devono pervenire entro le ore 13:00 del 7 giugno 2024.
Regime di Aiuto: Gli aiuti di cui al Bando sono concessi in regime “de minimis”, ai sensi del Regolamento n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 adottato dalla Commissione Europea (GUUE L/2023 del 15.12.2023).
Modalità di invio delle domande: La modalità di invio della domanda sarà telematica e potrà essere effettuata direttamente dall’impresa o avvalendosi di intermediario, attraverso specifica procura, utilizzando esclusivamente l’applicativo messo a disposizione da Infocamere per la gestione dei contributi.
Istruttoria delle domande: è prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Erogazione del contributo: il contributo a fondo perduto sarà erogato, in un’unica soluzione, al netto delle ritenute di legge, a seguito di rendicontazione degli investimenti effettuati nell'ambito delle attività previste.
Ulteriori info e modulistica https://www.ba.camcom.it/info/bando-voucher-internazionalizzazione-2024
Puglia, fotografato da Istat “il club delle eccellenze” imprenditoriali
Un terzo delle aziende di Puglia sviluppa l’81% dell’export e il 50% del valore aggiunto regionale. E non solo. In questo “club di eccellenze” lavora quasi un addetto su due (il 45% del totale). Queste imprese hanno anche una maggiore propensione all’innovazione e a spendere per la ricerca e sviluppo. Inoltre, assumono più laureati e hanno rapporti stabili con le università.
Sono le performance delle aziende pugliesi S3, ovvero quelle mappate dalla “Smart Specialisation Strategy”, identificata nella programmazione comunitaria relativa al periodo 2021-2027 come condizione abilitante per l’accesso alle risorse in materia di ricerca, innovazione e competenze.
I dati sono stati presentati oggi, per la prima volta, alla Camera di Commercio di Bari nel convegno “"Le Aree di specializzazione intelligente: dati e indicatori per i decisori pubblici", organizzato da Istat in collaborazione con Unioncamere Puglia e con il patrocinio della Regione Puglia.
L’incontro è stato è l’occasione per Istat, rappresentanti accademici e delle istituzioni locali per confrontarsi sulle Aree di specializzazione intelligente e sulle traiettorie di sviluppo e diversificazione produttiva.
«Una metodologia di analisi sicuramente innovativa – ha detto nei saluti introduttivi la presidente di Unioncamere Puglia e della Camera di Commercio di Bari Luciana Di Bisceglie – che ci dice dove concentrare ricerca, sviluppo e innovazione per creare nuove opportunità economiche e posti di lavoro. Ma soprattutto ci segnala indicatori per misurare la nostra performance. Cioè, ci aiuta a fissare gli obiettivi da raggiungere».
Sono 12 le aree mappate, dall’aerospazio alla chimica verde, dalla fabbrica intelligente all’healtcare. Ma senza escludere settori più tradizionali, come l’agrifood, il design, l’economia blu.
«Questi dati – ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci – sono strategici nelle nostre attività per migliorare l’appeal di alcuni settori, lavorare sui punti di debolezza e rafforzare quelli di forza. Stiamo avviando come Regione Puglia una cabina in cui concentrare tutte queste informazioni, per creare condivisione fra economia tradizionale e settori maggiormente innovativi e dunque un’unica piattaforma di open data».
Al 2021 si contano in Puglia 18.962 imprese specializzate (S3), il 32% delle imprese totali con oltre 240 mila addetti, il 45% degli addetti delle imprese totali pugliesi e un valore aggiunto di quasi 11 miliardi, pari al 54% del v.a. prodotto dalle imprese totali pugliesi.
«Le imprese specializzate sono mediamente più grandi delle imprese che non sono S3», ha detto Antonella Bianchino, dirigente Ufficio territoriale Area Sud di Istat, che ha illustrato nel dettaglio i risultati delle aree di specializzazione intelligente in Puglia. Sono altre caratteristiche delle imprese S3 in Puglia: «Al 2021 generano circa 20 miliardi di valore aggiunto, oltre il 50% del valore aggiunto delle imprese pugliesi totali (69,8% il valore aggiunto generato dalle imprese S3 in Italia) e il 53% dei salari erogati dalle imprese pugliesi è per le S3, l’81% delle esportazioni delle imprese sono relative a soggetti specializzati (89,2% in Italia S3 rispetto al 2018). Le imprese S3 in Puglia contano in media 5 addetti in più rispetto alle No S3 e sono imprese ad alta produttività, sebbene significativamente meno produttive rispetto alle S3 italiane; in Puglia, un dipendente di imprese S3 ha in media un salario di 4mila euro più alto rispetto alle No S3. La propensione all’esportazione delle specializzate è significativamente maggiore».
Per Istat si è trattato di un approccio di indagine nuovo - come evidenziato negli interventi di Monica Pratesi, Sergio Salamone e Alessandro Faramondi - per giungere a un modello teorico e poi a una metodologia di analisi innovativa per la classificazione delle aree tematiche della strategia di specializzazione intelligente, che tenesse conto sia delle attività economiche sia delle tecnologie. Quindi è stato definito, quantificato aggiornato il set di indicatori statistici a supporto della innovativa metodologia S3.
Al convegno è seguito un dibattito a cui hanno partecipato: Gianna Elisa Berlingerio, capo Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, Annamaria Fiore, responsabile Area Ricerca economica ed Informazione statistica dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, Luca Bianchi, Direttore Generale Svimez, Luigi Triggiani, Segretario Generale di Unioncamere Puglia, Vito Peragine, professore ordinario di Economia Politica all’Università degli studi di Bari.
RISULTATI DELLE AREE DI SPECIALIZZAZIONE IN PUGLIA-Bianchino_s3StatisticaFocus_S3_finale
Bari 29 maggio, convegno Istat: "Le Aree di specializzazione intelligente: dati e indicatori per i decisori pubblici"
Il 29 maggio 2024 dalle 9.30 la Camera di Commercio di Bari ospiterà il convegno “Le Aree di specializzazione intelligente: dati e indicatori per i decisori pubblici”, organizzato da Istat in collaborazione con Unioncamere Puglia e con il patrocinio della Regione Puglia.
Nella programmazione comunitaria relativa al periodo 2021-2027 la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3 – Smart Specialisation Strategy) è stata identificata come condizione abilitante per l’accesso alle risorse in materia di ricerca, innovazione e competenze.
Tra queste condizioni risulta rilevante il monitoraggio e la misurazione delle performance delle aree di specializzazione intelligente.
In tale contesto l’Istat aggiorna e pubblica le informazioni sulle imprese che operano nelle dodici aree di specializzazione intelligente a livello territoriale (ripartizioni, regioni e province autonome) utilizzando i dati raccolti attraverso la seconda edizione della Rilevazione associata al Censimento permanente delle imprese 2023.
Il convegno è l’occasione per Istat, rappresentanti del mondo accademico e delle istituzioni locali per confrontarsi sulle Aree di specializzazione intelligente e sulle traiettorie di sviluppo e diversificazione produttiva. Tema della tavola rotonda, coordinata dal direttore Fabio Rapiti dell’Istat, Progetti e azioni per le politiche di ricerca, sviluppo e innovazione.
Dopo i saluti della presidente di Unioncamere Puglia, Luciana Di Bisceglie e dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, ci sarà l’intervento di apertura dei lavori del presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli. Seguono le relazioni tecniche di ricercatori e dirigenti dell’Istat sulle aree di specializzazione intelligente in Italia e in Puglia e le nuove classificazione delle imprese.
In concomitanza dell’evento saranno diffusi, secondo i canali ufficiali dell’Istat, i principali indicatori economici per area di specializzazione. Le tavole conterranno informazioni sulla distribuzione delle imprese italiane con almeno 3 addetti nelle 12 aree di specializzazione per le regioni, provincie autonome e per ripartizione geografica.
È possibile partecipare all’evento in presenza (fino ad esaurimento dei posti disponibili). Si richiede, a fini organizzativi, di manifestare il proprio interesse iscrivendosi all’evento cliccando al link sottostante.
Programma-Aree-specializzazione 29 maggio
Lecce_28 maggio: “Opportunità blue: l’economia del mare nel Salento”.
Martedì 28 maggio alle ore 14.30 presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Lecce, si terrà un incontro sul tema “Opportunità blue: l’economia del mare nel Salento”.
L’iniziativa, realizzata dall’Ente camerale ed Assonautica Lecce, in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio “G.Tagliacarne” di Roma, si pone l’obiettivo di presentare a tutti gli attori della filiera le opportunità della Blu Economy e del “Sistema Mare” quali importanti pivot di crescita e sviluppo del sistema economico del Salento che hanno segnato, nell’ultimo biennio, un trend di assoluto dinamismo.
L’evento sarà occasione di approfondimento dello studio “L’Economia del Mare in Italia, in Puglia e in provincia di Lecce: un oceano di opportunità”, elaborato dal suddetto Centro Studi "G.Tagliacarne, nonché di riflessioni circa le principali prospettive ed azioni da avviare per potenziare il sistema imprenditoriale della Blue Economy, legato in termini di valore aggiunto e occupazione.
Per partecipare all'incontro è sufficiente l'invio di una mail di conferma all’indirizzo [email protected]
Presentata a Cracovia la seconda edizione di "Creativity meets clusters"
E' stata presentata alla Camera di Commercio di Cracovia, nell'ambito del Cultural & Creative Industries Sector Group Meeting, la seconda edizione di "Creativity meet Clusters", l'evento internazionale di matchmaking dedicato alle imprese culturali e creative, organizzato dal Distretto Produttivo Puglia Creativa e dal Consorzio delle Arti Teatro Pubblico Pugliese, con la collaborazione di Unioncamere - partner della rete Enterprise Europe Network - e il patrocinio della SIAE.
Appuntamento al teatro Kursal Santalucia di Bari dal 19 al 24 novembre 2024.
Per saperne di più CREATIVITY_MEETS_CLUSTERS_2024_KRAKOW-1
"I diritti di proprietà intellettuale nella crescita internazionale delle PMI"
Formazione decentrata su "I diritti di proprietà intellettuale nella crescita internazionale delle PMI".
Ne stiamo parlando alla Camera di Commercio di Cracovia, nell'ultimo giorno del Cultural & Creative Industries Sector Group Meeting con l'avvocato Maciej Majewski, senior Associate at Traple, Konarski, Podrecki & Wspólnicy.
I contenuti dettagliati della relazione sono qui 240522_EEN_IPR training
PNRR che funziona: i primi e ottimi risultati dei Bandi a Cascata di UNIBA
Chiudono con ottimi risultati i sette “Bandi a Cascata” dell’Università degli Studi “Aldo Moro di Bari”, le cui candidature erano aperte fino al 9 maggio scorso.
Le misure, finanziate dal PNRR, hanno visto la partecipazione di 153 soggetti tra imprese, Università ed Enti di Ricerca, per un totale di richieste di finanziamento di 26,5 milioni di euro, ben oltre i 17 milioni disponibili.
“C’è un PNRR che funziona” dichiara il Rettore dell’Università “Aldo Moro” di Bari, Stefano Bronzini. “Avviene soprattutto se si riesce a creare una sinergia fra mondo accademico e sistema delle imprese. E’ per questo che nei sette Bandi a Cascata abbiamo inteso operare in partenariato con Unioncamere Puglia, che ha lavorato sulla comunicazione e su una piattaforma tecnologica vicina al linguaggio delle imprese. L’istruttoria dei progetti darà risultati puntuali, ma possiamo sin da ora ipotizzare che esauriremo i fondi a nostra disposizione”.
“La quasi totalità delle aziende che hanno presentato una candidatura” - spiega la Presidente di Unioncamere Puglia, Luciana di Bisceglie - “è rappresentata da piccole e medie imprese. Una buona notizia. Significa che il nostro sistema imprenditoriale non si sottrae alle sfide dell’innovazione tecnologica, a dispetto della dimensione aziendale. Registriamo inoltre candidature da 12 diversi Atenei e da 35 diverse province italiane: un segnale forte della capacità di attrazione e pervasività di questi Bandi in tutto il Paese, soprattutto al centro-sud”.
Le tre province più presenti per candidature sono Bari, Foggia e Benevento. Bene anche Palermo, Napoli e Pescara. I progetti finanziati dai Bandi a Cascata di UNIBA abbracciano tutte le fasi della ricerca: di base, applicata, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità. I temi spaziano dalle tecnologie agroalimentari all’ecologia e tutela del paesaggio, dalla mobilità sostenibile all’intelligenza artificiale. Non mancano argomenti molto sfidanti quali simbiosi uomo-macchina e previsione di frane, incendi e terremoti.
Bari_29 maggio_Le aree di specializzazione intelligente: dati e indicatori per i decisori pubblici
Il 29 maggio 2024 dalle 9.30 la Camera di Commercio di Bari ospiterà il convegno Le Aree di specializzazione intelligente: dati e indicatori per i decisori pubblici.
Nella programmazione comunitaria relativa al periodo 2021-2027 la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3 - Smart Specialisation Strategy) è stata identificata come condizione abilitante per l’accesso alle risorse in materia di ricerca, innovazione e competenze.
Tra queste condizioni risulta rilevante il monitoraggio e la misurazione delle performance delle aree di specializzazione intelligente.
In tale contesto l’Istat aggiorna e pubblica le informazioni sulle imprese che operano nelle dodici aree di specializzazione intelligente a livello territoriale (ripartizioni, regioni e province autonome) utilizzando i dati raccolti attraverso la seconda edizione della Rilevazione associata al Censimento permanente delle imprese 2023.
Il Convegno è l’occasione per Istat, rappresentanti del mondo accademico e delle istituzioni locali per confrontarsi sulle Aree di specializzazione intelligente e sulle traiettorie di sviluppo e diversificazione produttiva. Tema della tavola rotonda, coordinata dal Direttore Fabio Rapiti dell’Istat, Progetti e azioni per le politiche di ricerca, sviluppo e innovazione.
Dopo i saluti della Presidente di Unioncamere Puglia, Luciana Di Bisceglie e dell’Assessore regionale allo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, ci sarà l’intervento di apertura dei lavori del Presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli. Seguono le relazioni tecniche di ricercatori e dirigenti dell’Istat sulle aree di specializzazione intelligente in Italia e in Puglia e le nuove classificazione delle imprese.
In concomitanza dell’evento saranno diffusi, secondo i canali ufficiali dell’Istat, i principali indicatori economici per area di specializzazione. Le tavole conterranno informazioni sulla distribuzione delle imprese italiane con almeno 3 addetti nelle 12 aree di specializzazione per le regioni, provincie autonome e per ripartizione geografica.
È possibile partecipare all'evento in presenza (fino ad esaurimento dei posti disponibili). Si richiede, a fini organizzativi, di manifestare il proprio interesse iscrivendosi all'evento cliccando sul bottone sottostante.
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Newsletter EEN/Bridgeconomies_maggio 2024
Nel numero di maggio 2024 della Newsletter EEN/Bridgeconomies trovate tante informazioni su manifestazioni di interesse per le imprese, bandi pubblicati e altre attività dell’Unione Europea.
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