Smart future Academy_12 aprile_il turismo entra nelle scuole
Smart Future Academy è l’innovativo progetto nazionale di orientamento rivolto agli studenti delle scuole superiori che ha l’obiettivo di aiutarli a comprendere cosa vorrebbero fare da “grandi” attraverso il contatto con personalità di alto livello dell'imprenditoria, della cultura, della scienza e dell'arte.
Durante gli eventi - realizzati in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto con Unioncamere e con la collaborazione e con il contributo di Unioncamere Puglia - gli speaker, selezionati da un autorevole comitato scientifico, parleranno ai ragazzi di sé, della loro esperienza e di come sia possibile raggiungere la realizzazione personale e lavorativa seguendo la propria passione.
Dopo l’appuntamento del 4 marzo scorso dedicato all’agroalimentare, domani 12 aprile sarà la volta del turismo, dalle 8,30 alle 13,30.
Interverranno, dopo i saluti di Damiano Gelsomino, presidente di Unioncamere Puglia:
- Alessandro Amati, imprenditore “Masseria Borgo San Marco”;
- Francesco Caizzi, albergatore, presidente Federalberghi Bari;
- Gino Notarangelo, imprenditore Gattarella Resort, presidente Federalberghi Foggia;
- Pierpaolo Palmisano, imprenditore “Masseria Pilano”;
- Imma Petio, responsabile Comunicazione ITS Turismo Puglia;
- Antonio Prota, imprenditore, manager Progetti Turistici;
- Sonia Rubini, direttore CNA Brindisi e CNA Turismo.
Gli speaker saranno dei mentor per i ragazzi: porteranno sul palco la loro storia, fatta di successi ma anche di cadute, parleranno ai ragazzi della loro esperienza e di come sia possibile raggiungere la realizzazione personale e lavorativa seguendo la propria passione e inclinazione.
L'obiettivo è quello di contrastare la sensazione di inadeguatezza vissuta da molti giovani, dimostrando che è possibile realizzare i propri sogni, sempre con la giusta dose di formazione, aggiornamento, disciplina e costanza. Smart Future Academy è un progetto aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori e completamente gratuito, sia per le scuole che per le famiglie e valido ai fini PCTO.
La locandina con i link per partecipare.
Il comunicato stampa completo.
Bari_eletta la nuova giunta della Camera di Commercio
Il Consiglio della Camera di Commercio di Bari, riunitosi questa mattina, ha eletto la Giunta dell’Ente. Sette i componenti, oltre al presidente Alessandro Ambrosi, in rappresentanza dei diversi settori economici: Sergio Fontana (Industria) Francesco Pomarico (Commercio); Marici Levi (Artigianato); Pietro Piccioni (Agricoltura); Francesco Edoardo Caizzi (Turismo); Antonia Massaro (Turismo); Nicoletta Lombardi (Servizi alle Imprese).
Nell'elezione della giunta è stato rispettato il principio della parità di genere.
Dopo aver formulato gli auguri di buon lavoro ai neo-eletti componenti di giunta, il presidente Alessandro Ambrosi ha evidenziato il "ruolo importantissimo dell'organo di governo" e invitato tutti a "fare squadra" e lavorare nella "massima armonia, avendo come unico obiettivo l'interesse di tutte le categorie economiche, che a loro volta rappresentano tutte le imprese del territorio e i cittadini, in un momento difficile per l'economia".
Vinitaly_ Damiano Gelsomino presidente Unioncamere Puglia_export fenomeno in continua ascesa
Valorizzare il lavoro della viticoltura pugliese, dopo due anni di difficoltà legate alla pandemia da Covid-19, favorendo l’incontro tra domanda e offerta e puntando sulla forza dell’enogastronomia e della condivisione delle conoscenze. Questo l’obiettivo della presenza della Regione Puglia, in collaborazione con Unioncamere Puglia, al Vinitaly 2022, 54esima edizione del Salone Internazionale dei vini e distillati, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile 2022.
Sono 110 le aziende vitivinicole ospiti al Vinitaly 2022 nel padiglione 11 della Regione Puglia, in collaborazione con Unioncamere Puglia: avranno l’opportunità di posizionare i propri prodotti sui principali mercati del mondo e di confrontarsi con oltre 4.000 aziende produttrici da 19 nazioni. A Verona sono attesi 700 top buyer da oltre 50 paesi, provenienti in particolare dal Nord America. Fitto il programma delle attività dal titolo “Puglia Wine World”: il padiglione della Regione Puglia ospiterà 60 tra eventi, conferenze, incontri di approfondimento e show cooking, realizzati da dieci realtà pugliesi, associazioni per la promozione del vino e operatori economici.
“La Puglia delle eccellenze vitivinicole in mostra in una delle più importanti manifestazioni fieristiche dedicata al vino. Non potevamo mancare – dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano –, e non potevano mancare le etichette pugliesi, oltre 10 mila, esposte nei nostri stand al Padiglione 11 e da degustare nell’angolo dedicato all’enoteca di Puglia, allestito per l’occasione. Sono sempre particolarmente emozionato quando devo raccontare e parlare della vitivinicoltura pugliese, dei grandi numeri di un settore che contribuisce a trainare con successo esponenziale lo sviluppo economico, turistico, enogastronomico, sociale e ambientale della nostra regione. Verona è un’occasione per i nostri produttori per accrescere la visibilità dei vini di qualità, provenienti da vitigni autoctoni che sono peculiari della nostra terra, storia, identità, cultura. E’ un appuntamento immancabile per raccontare ai migliaia di visitatori, buyer, soprattutto stranieri, le storie di successo delle nostre cantine che, tra tradizione e innovazione, stanno contribuendo a esportare il brand Puglia, marchio di garanzia del mangiare, bere e vivere sano. Vorrei ringraziare uno ad uno, gli imprenditori, le associazioni di promozione e valorizzazione del vino pugliese, i consorzi di tutela per il lavoro straordinario a difesa delle nostre produzioni. Ma anche la stampa, specializzata e non, che quasi quotidianamente racconta, esalta, descrive e premia vini, le nostre cantine e vitigni di cui, come pugliese e presidente, sono sempre molto orgoglioso”.
“Il ritorno in presenza a Vinitaly, con la massima attenzione alle misure anticontagio, è strategico per la Puglia e per i nostri operatori vitivinicoli. Avremo l’opportunità – ricorda l’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – di valorizzare il lavoro di questi anni e di porre le basi per un sviluppo ulteriore e necessario del nostro comparto. In Puglia abbiamo oltre 90.000 ettari di superficie vitata, 40 tra denominazioni di origine protetta e indicazione geografica garantita, eccellenze reali che saranno protagoniste al Vinitaly 202. Nel corso della quattro giorni veronese – anticipa l’assessore - presenteremo, tra le altre cose, il portale del vino, PugliaWineWorld, una piattaforma di promozione delle aziende vitivinicole pugliesi al servizio delle nostre imprese”.
Secondo il “Rapporto ISMEA-Qualivita 2021” dedicato alle produzioni agroalimentari e vitivinicole DOP IGP STG per il comparto vini, la Puglia si posiziona in Italia al 4° posto per impatto economico, con 594 milioni di euro di valore alla produzione 2020, con un aumento percentuale del +27,6% rispetto al 2019. È solo uno dei dati segno della forza del comparto e delle prospettive di crescita che è possibile mettere in campo.
In crescita, inoltre, il numero degli addetti, secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi di Unioncamere Puglia: sono 2.208 al 2021, dato che attesta l’aumento (+189 unità) rispetto a 5 anni prima (erano 2.019 nel 2016). Sul fronte export nel mondo, le cifre del vitivinicolo sono in forte crescita: 208.740.037 euro di valore di prodotto esportato nel 2021, ovvero +2.580.535 euro rispetto all’export 2020 (206.159.502 euro).
“L'export del vino pugliese nel mondo numeri - dichiara il presidente di Unioncamere Puglia, Damiano Gelsomino - è un fenomeno in continua ascesa, nonostante la pandemia che ha bloccato il canale Ho.Re.Ca.: oltre 208 milioni di euro di export totale nel 2021, 2,6 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Risultati che premiano l’impegno oltre che degli operatori, anche della Regione Puglia e di Unioncamere Puglia, che li affianca nelle principali attività promozionali in Italia e all’estero”.
Il Dipartimento regionale Agricoltura sul fronte valorizzazione e tutela del settore ha di recente emanato il bando per ristrutturazione e riconversione dei vigneti con una dotazione complessiva di 14.259.409 euro, inserendo delle premialità per i giovani imprenditori under 40, come anche per le imprese iscritte ai Consorzi di tutela di vini Dop. Inoltre la Regione Puglia ha inserito altre sette varietà nell’elenco dei vitigni autoctoni, segno di un’attenzione al recupero delle antiche varietà, che legano insieme la cultura del vino con le tradizioni di una terra, la Puglia, capace di essere eccellente in ogni produzione, dai bianchi ai rosati, passando per i rossi e gli spumanti. In piena emergenza Covid con il bando della Sottomisura 21.3 del Programma di Sviluppo Rurale, sono stati inoltre assegnati 7,4 milioni di euro a sostegno delle imprese agricole del comparto vinicolo, colpite dalle conseguenze economiche della pandemia.
Unioncamere Puglia al 54° Vinitaly
Unioncamere Puglia sarà presente alla 54.a edizione del Vinitaly, a Verona, dal 10 al 13 aprile 2022, al fianco di 110 aziende enologiche pugliesi. La partecipazione è in convenzione con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale della Regione Puglia.
Un quartiere espositivo al completo, crocevia internazionale delle tendenze e del business per 4.400 aziende da 19 nazioni. Torna in presenza, dopo due anni di stop forzato, l’edizione più attesa di Vinitaly, a Veronafiere dal 10 al 13 aprile. E lo fa, per la rassegna numero 54 presentata oggi a Roma, incrementando ulteriormente il proprio posizionamento sui principali mercati della domanda di vino italiano, a partire da quelli più maturi fino agli emergenti. Infatti, i top buyer da 50 Paesi già accreditati a Vinitaly sfiorano quota 700, con in testa la delegazione dal
Nord America. Una mappa, quella prevista dell’ingente piano di incoming realizzato dalla SpA veronese e da Ice Agenzia, che copre le aree più strategiche dall’Atlantico al Pacifico fino all’Europa e, da quest’anno, anche all’Africa; una campagna che nel corso dei mesi ha dovuto tener conto sia dell’evoluzione sanitaria che dell’inaspettato scenario geopolitico
In allegato il Programma degli eventi, che include anche l'elenco delle aziende partecipanti.
Clicca qui per il programma della Puglia a Vinitaly_2022
Logistica in Puglia: luci ed ombre dal rapporto Deliver di Unioncamere Puglia
Durante la pandemia la logistica ha garantito che gli ospedali non restassero senza farmaci, che i supermercati avessero gli scaffali pieni, i distributori non soffrissero di mancanza di carburante. Quindi, la logistica è ricchezza, ma è anche un servizio pubblico essenziale.
Ai problemi ma anche alle prospettive di sviluppo di questo settore economico strategico nell'economia pugliese, con più di novemila aziende e oltre 55mila dipendenti, Unioncamere Puglia ha dedicato un workshop, dal titolo "Deliver - Gli stati generali della logistica", ospitato questa mattina dalla Camera di Commercio di Bari. Obiettivo dell'incontro è stato soprattutto quello di dar voce alle imprese, attraverso una vera e propria consultazione dal basso e quindi di illustrare i pareri di oltre cento aziende e professionisti sulle necessità logistiche e infrastrutturali della Puglia: strade, autostrade, porti, ferrovie, aeroporti e piattaforme intermodali. Queste proposte confluiranno in un Libro Bianco delle priorità logistiche regionali.
«Non è un tema nuovo ma è nuovo il metodo interattivo di analisi partecipata che abbiamo adottato», ha dichiarato nei saluti introduttivi Damiano Gelsomino, presidente di Unioncamere Puglia.
L’iniziativa, a valere sul Progetto Infrastrutture, Fondi Perequativi Unioncamere 2019-20, è stata organizzata da Unioncamere Puglia in collaborazione con Uniontrasporti, Ordini Ingegneri di Brindisi, Foggia e Lecce, ITS Logistica Puglia.
In Puglia la maggiore concentrazione di aziende di logistica è a Bari (37%), seguita da Foggia (19%), Lecce (13%), Taranto (12%), Brindisi (10%) e Bat (9%). Dal 2020 al 2021 le aziende sono aumentate. Erano 9.069, sono 9.106; gli addetti (fonte INPS) erano 51.752, sono 55.461.
Ad illustrare i dati in un vero e proprio quiz della logistica regionale, Cosmo Albertini, project manager di Unioncamere Puglia: «La specializzazione più diffusa è il trasporto via terra, con 6.704 aziende. A offrire più lavoro, mediamente, sono le micro imprese (6.916), seguite dalle piccole (846), dalle medie (131) e dalle grandi (22)».
La Puglia può contare su 10.500 km di rete stradale, 843 km di rete ferroviaria, tre porti (Bari, Taranto e Brindisi), tre aeroporti (Bari, Taranto e Brindisi) e un interporto regionale. «Una dotazione infrastrutturale discreta» secondo Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti, «ma con troppe differenze tra territori e in particolare la zona di Lecce che è carente anche perché distante dagli asset principali. L'alta velocità Napoli-Bari consentirebbe di collegare meglio i due capoluoghi, ma occorre investire anche sulla retro-portualità del porto di Bari per permettere che le merci che arrivano in porto possano portare un valore aggiunto al territorio, attraverso la realizzazione di un distripark, ovvero di un polo logistico integrato, approfittando anche delle opportunità delle Zes che devono partire e che potranno portare nuovi investimenti e nuovi insediamenti sul territorio».
E dunque dove investire subito? Meglio potenziare autostrade o porti? «Nel complesso attraverso l'indagine Deliver», ha dichiarato Luigi Triggiani, segretario generale di Unioncamere Puglia, «le imprese chiedono di completare tutti gli interventi programmati nei tempi previsti, con un occhio di riguardo al potenziamento all'intermodalità. Nel dettaglio sono richieste diverse, in funzione dei diversi settori e dei diversi territori. Tutte le richieste emerse saranno oggetto di un nostro report che porteremo all'attenzione della Regione Puglia per la pianificazione degli interventi».
A portare il punto di vista dei territori sono stati Annalisa Formosi, Maria Rosaria Gabriella de Santis e Anna Maria Riccio, rispettivamente presidenti degli Ordini degli Ingegneri di Brindisi, Foggia e Lecce.
Circa il 30% del campione delle imprese ascoltate evidenzia una qualità insufficiente/molto carente della rete viaria regionale. Il giudizio diventa molto più severo se si guarda, invece, alla rete ferroviaria su cui oltre il 40% ha dato una valutazione insufficiente/molto carente. Ad essere più critiche sono le imprese di trasporto e logistica, che risentono maggiormente sull’organizzazione aziendale dei ritardi accumulati negli anni. «Ad esempio l’adeguamento della SS16 Adriatica è l’intervento considerato prioritario dal 47,1% delle imprese della manifattura e dal 68,5% del trasporto e logistica. Seguono il completamento del corridoio Jonico per la manifattura (35%) e l’ampliamento della SS172 dei Trulli per le imprese del trasporto e logistica (23,3%)» ha dichiarato Iolanda Conte, project Manager di Uniontraporti, che ha illustrato i risultati dell'indagine DELIVER sulle priorità logistiche secondo le aziende pugliesi.
Strategico anche l'aspetto della formazione alla logistica, perché negli ultimi anni le imprese manifatturiere si sono sempre più affidate a tecnologie per gestire da remoto impianti e macchinari. Occorrono strumenti e competenze. C’è una forte richiesta anche di professionalità specifiche.
«Come Istituto Tecnico Superiore della Logistica stiamo adeguando la nostra formazione ai fabbisogni e dunque sulla robotica, basata sull'intelligenza artificiale che consente alle imprese maggiori margini di autonomia cognitiva e di adattamento ai contesti e realtà aumentata, non intesa solo come laboratori all'interno delle imprese ma anche come assistenza e manutenzione. Stiamo anche portando avanti le nostre progettualità nell'ottica della logistica 4.0, ma anche in un'ottica di riduzione e abbattimento dei costi di gestione. E dunque movimentazione delle merci. La tracciabilità e l'analisi dei dati consente un rilevante abbattimento dei costi, l'analisi delle performance in tempo reale» ha dichiarato Silvio Busico, presidente ITS Logistica Puglia.
In conclusione il question time, in cui le aziende hanno rivolto le loro domande agli esperti.
Gli allegati degli interventi.
Il video integrale dell'incontro qui.
https://www.youtube.com/watch?v=kl5ttC0RQlI
Technology & Business Cooperation Days 2022_30/05-02/06
Unioncamere Puglia, partner Enterprise Europe Network, - la più grande rete europea di assistenza e supporto alle PMI – co-organizza e promuove la partecipazione all'evento virtuale di brokeraggio "Technology & Business Cooperation Days 2022" che si svolgerà dal 30 maggio al 2 giugno 2022.
L'edizione 2022 della Hannover Messe sarà svolta in modalità ibrida, ovvero in presenza e online. L'evento annuale di matchmaking è di conseguenza pianificato con la possibilità di incontrarsi in fiera o di partecipare online in videoconferenza mediante piattaforma dedicata.
Focus su: Industria 4.0 e soluzioni Smart Factory | Tecnologie di produzione efficienti dal punto di vista delle risorse e dell'energia | Energia e mobilità sostenibili | Strumenti di misura.
Come iscriversi: La partecipazione all’evento è gratuita. Entro il 24 maggio 2022, accedendo direttamente QUI inserisci il tuo Company Profile in inglese con la tua proposta/richiesta. E' necessario selezionare almeno una sessione di matchmaking e completare il Marketplace che indichi le competenze/tecnologie/prodotti che si offrono o si cercano (descrizione del prodotto e relative foto). Il tutto avendo cura di selezionare Unioncamere Puglia quale partner locale della rete Enterprise Europe Network.
Qualora occorra supporto per la redazione del Company profile, i nostri uffici sono a disposizione. A seguito della validazione del profilo potrai consultare i profili dei partecipanti pubblicati e inviare richieste di incontro a coloro che vuoi incontrare durante l'evento. Accedi alle tue riunioni in My Agenda, dove hai il tuo programma completo per l'evento e la lista delle tue riunioni.
Per informazioni e supporto:
Unioncamere Puglia/EEN
Michaela Rubino
[email protected]
Textile connect_brokerage event_4 maggio 2022
Unioncamere Puglia nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network co-organizza e promuove un Brokerage Event virtuale per le imprese del settore settore tessile, abbigliamento, calzature, accessori e moda.
Il b2b metterà in contatto aziende/designer in cerca di partner per accordi commerciali di produzione, fornitura di servizi del settore tessile e calzaturiero.
La partecipazione è gratuita e gli incontri virtuali si svolgeranno dal 4 al 6 maggio.
Per iscriversi al b2b virtuale è necessario registrarsi attraverso il seguente link https://textile-connect-2022.b2match.io/ indicando Unioncamere Puglia come “SUPPORT OFFICE".
Effettuata la registrazione si dovrà completare un profilo di cooperazione in inglese, selezionando almeno una sessione di matchmaking e inserendo almeno un Marketplace item che indichi le competenze/tecnologie/prodotti che si offrono o si cercano.
E’ già possibile richiedere meeting, inviando richieste per incontri sulla base dei cataloghi virtuali dei partecipanti (https://textile-connect-2022.b2match.io/participants) e dei Marketplace (https://textile-connect-2022.b2match.io/marketplace).
Scadenze: Registrazione e prenotazione degli incontri entro il 4 maggio 2022
Per informazioni e supporto:
Unioncamere puglia/EEN
Mariella Sergi
[email protected]
Open Knowledge: presentato al territorio il portale per gestire e valorizzare le aziende confiscate
Al 31 marzo 2022 sono 118 le aziende confiscate in Puglia, il 6,2% del totale nazionale. La maggior parte è nel commercio (41), seguono alberghi e ristoranti (17), attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese (14), costruzioni (11), agricoltura (6), trasporti e magazzinaggio (5) e la restante in altri settori. Questa la ripartizione per province: 34 a Bari, 6 nella Bat, 27 a Brindisi, 6 a Foggia, 18 a Lecce e 27 a Taranto.
Sono numeri emersi stamani nella tappa barese del roadshow di O.K. Open Knowledge, il programma che la Camera di commercio di Bari svilupperà a livello territoriale fino a dicembre 2022, con il coordinamento di Unioncamere nazionale, insieme alle camere di commercio di altre quattro regioni (Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia) oggetto dell'intervento nell'ambito del Programma Operativo Nazionale sulla legalità 2014-2020 gestito dal Ministero dell’Interno. Obiettivi: diffondere la conoscenza del portale https://aziendeconfiscate.camcom.gov.it presso i principali soggetti territoriali, in modo tale che possano svilupparsi sinergie e collaborazioni fra istituzioni, imprese, associazioni di categoria, cooperative e imprese sociali; restituire al mercato legale le imprese confiscate alla criminalità organizzata; consentire il controllo sociale da parte della collettività sugli interventi in corso d’opera e sugli effetti da essi derivanti.
«Open Knowledge vedrà la Camera di Commercio di Bari impegnata a creare valore sociale, economico e civile per il territorio, in rete con il sistema camerale nazionale e con tutti i soggetti coinvolti», ha dichiarato in apertura il presidente dell'ente barese, Alessandro Ambrosi, che ha aggiunto: «Riportare le aziende confiscate nel mercato legale è un'azione di rete e per questo serve favorire le collaborazioni e i partenariati tra pubblico e privato Si ottiene quindi un duplice effetto virtuoso: da un lato, diffondere la cultura della legalità e dall’altro, riattivare l’economia di intere filiere, da monte a valle, generando valore aggiunto, occupazione e ricchezza».
L'importanza dei percorsi di formazione del programma Ok Open Knowoledge per l'utilizzo delle informazioni sulle aziende confiscate, insieme alla sua forte valenza sociale e culturale ed alla necessità di velocizzare le procedure di restituzione alla legalità, sono stati evidenziati dai prefetti di Bari e Bat, Antonella Bellomo e Maurizio Valiante. Per il prefetto Bruno Corda, direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANSBC), il recupero alla legalità delle aziende confiscate è "un colpo di reni" sul territorio, un processo virtuoso che richiama intorno all'azione di risanamento di ogni singola azienda confiscata tutte le aziende sane, favorendo collaborazioni e quindi buona economia.
«Il programma Open Knowledge è un'idea eccellente e può diventare un punto di partenza in un mercato che dovrebbe autoregolamentarsi ma non lo fa, perché inquinato da aziende che non sono sane e che alterano i principi della libera concorrenza. Permettere alle imprese confiscate una nuova vita è un vantaggio per tutto il mercato. In termini di immagine, chi fino ad oggi ha inquinato il mercato non ha vinto», ha dichiarato il procuratore di Bari, Roberto Rossi, intervenuto all'incontro ospitato dalla sala azzurra dell'ente barese e dalla piattaforma Zoom.
«Circa 25 anni fa proprio la Camera di Commercio di Bari», ha ricordato il procuratore di Trani, Renato Nitti, «è stata laboratorio sulle misure di prevenzione patrimoniale. Open Knowledge si colloca su quella parte del percorso di restituzione alla legalità che riguarda la destinazione dei beni e l'azienda, con un riutilizzo che riguarda tutta la collettività».
Lo sviluppo delle attività del programma è stato illustrato nel dettaglio da Giuseppe Del Medico di Unioncamere, responsabile progetto Open knowledge, mentre Paolo Cortese del Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne, project manager Osservatori sui Fattori di Sviluppo, ha illustrato il funzionamento del portale “Open data aziende confiscate” e le informazioni di inquadramento del fenomeno.
Al road show di presentazione seguiranno: un ciclo di webinar per mostrare come navigare nel Portale, illustrare i dati contenuti e il loro utilizzo, condividere le conoscenze sul processo di sequestro e confisca; laboratori per ascoltare le esigenze degli stakeholder ed individuare e condividere percorsi innovativi che basandosi sui dati del portale insieme ad altre banche dati (a partire dal Registro imprese) possano aumentare la conoscenza sulle imprese confiscate e supportare azioni volte a superare le criticità; un convegno finale.
L'incontro ha visto la partecipazione in Camera di Commercio del segretario generale dell'ente camerale barese e di molti rappresentanti delle autorità militari ed istituzionali del territorio.
Bari_Deliver_Gli stati generali della logistica_4 aprile
Quali sono i colli di bottiglia del sistema-trasporti pugliese? Dove investire subito? Meglio potenziare autostrade o porti?
DELIVER - GLI STATI GENERALI DELLA LOGISTICA è il titolo del workshop che si svolgerà alla Camera di Commercio di Bari, nella sala convegni, il 4 aprile 2022, dalle 9.30 alle 12.00.
E' un'iniziativa a valere sul Progetto Infrastrutture, Fondi Perequativi Unioncamere 2019-20, organizzata da: Unioncamere Puglia, Uniontrasporti, Ordini Ingegneri di Brindisi, Foggia e Lecce, ITS Logistica Puglia.
Durante l'incontro saranno raccolti i pareri di aziende e professionisti che confluiranno in un Libro Bianco delle priorità logistiche regionali.
Dettagli e tempi di questa "consultazione dal basso" saranno illustrati nel corso del workshop.
EVENTO IN PRESENZA, POSTI LIMITATI
DISPONIBILITA' IN BASE ALL' ORDINE DI ISCRIZIONE
E' un evento interattivo: le domande proposte potrebbero essere scelte per il question time finale, contribuendo ad animare il dibattito. Il parere di tutti, aggregato e in forma anonima, confluirà nel Libro Bianco.
Esprimi la tua idea e prenota un posto cliccando qui.
PROGRAMMA DELIVER - Gli Stati Generali della logistica
ore 9.30 - Registrazione partecipanti
ore 10.00 - Alessandro Ambrosi (Presidente Camera di Commercio di Bari)
Damiano Gelsomino (Presidente Unioncamere Puglia)
Saluti istituzionali
ore 10.15 - Cosmo Albertini (Project Manager Unioncamere Puglia)
Il quiz della logistica. Quante sono le aziende in Puglia e di cosa si occupano
ore 10.30 - Antonello Fontanili (Direttore Uniontrasporti)
Il sistema pugliese dei trasporti oggi: le infrastrutture esistenti
ore 10.45 - Annalisa Formosi (Presidente Ordine Ingegneri Brindisi)
Maria Rosaria Gabriella de Santis (Presidente Ordine Ingegneri Foggia)
Anna Maria Riccio (Presidente Ordine Ingegneri Lecce)
Le priorità infrastrutturali in Puglia: il punto di vista dei territori
ore 11.00 - Luigi Triggiani (Segretario Generale Unioncamere Puglia)
Iolanda Conte (Project Manager Uniontraporti)
I risultati dell'indagine DELIVER: le priorità logistiche secondo le aziende pugliesi
ore 11.30 - Silvio Busico (Presidente ITS Logistica Puglia)
I fabbisogni formativi e i profili professionali legati alla logistica
ore 11.45 - Question time: domande delle aziende e risposte del tavolo di esperti
Moderatore: Cosmo Albertini (Project Manager Unioncamere Puglia)
ore 12.00 - Conclusioni e saluti
Roma_Presentato il cammino enogastronomico tarantino
Si è svolto questa mattina a Roma “AttivAzioni per il turismo che cambia”, evento di presentazione del progetto “Azioni di valorizzazione e promozione del settore turistico dei territori e delle produzioni di qualità”. Frutto della collaborazione istituzionale tra il ministero del Turismo e Unioncamere, e supportato sotto il profilo tecnico scientifico da ISNART in collaborazione con Destination Makers, AttivAzioni, cui partecipa anche la Camera di commercio di Taranto, ha lo scopo di connettere i territori, le comunità produttive e le destinazioni del nostro Paese con i mercati interni ed esteri, dando valore all’offerta di un turismo italiano nuovo.
«Fra i diversi modelli d’intervento presentati questa mattina c’è anche quello del Cammino enogastronomico del territorio tarantino, modello al quale abbiamo lavorato con Isnart in questi mesi per progettare una nuova offerta turistica ispirata alla sostenibilità e destinata certamente al turista internazionale, ma senza trascurare l’importanza del mercato interno soprattutto nel corso di questa prolungata crisi – ha commentato il Commissario Straordinario, on. Gianfranco Chiarelli. Un significativo apporto, in questo percorso, è arrivato dal Tavolo per il turismo che ho insediato nell’ottobre scorso dopo un importante incontro, qui in Camera di commercio, con il ministro Garavaglia; e, particolarmente, dagli imprenditori e dalle imprenditrici, due delle quali sono state individuate dal partenariato per portare la loro esperienza nella sede romana: Manuela Santoro, consulente turistica, e Carmen Valente, manager della rete Salento delle Murge».
Le linee guida del cammino enogastronomico tarantino, esposte nella Sala Longhi di Unioncamere nazionale – presenti fra gli altri il presidente di ISNART, Roberto Di Vincenzo; Stefano Mantella, ministero del Turismo, responsabile dell’Unità di Missione per il PNRR; e Giorgio Mencaroni, vice presidente Unioncamere - rappresentano un format da implementare e, auspicabilmente, replicare.
«Con gli esperti, abbiamo mappato le opportunità e definito il posizionamento del nostro territorio, individuando i target e l’offerta da sviluppare in un’ottica “gastrofisica” per la quale il cibo è il comune denominatore da fruire secondo varie declinazione esperienziali che valorizzino contestualmente i luoghi – conclude Chiarelli. Ora la sfida che non temiamo di affrontare è quella di superare i possibili ostacoli e provare a colmare i molti gap che caratterizzano la nostra provincia, mettendo insieme gli stakeholder per lavorare concretamente sull’attuazione delle linee guida».
Link alla registrazione dell’evento: https://www.youtube.com/watch?